La caduta dei capelli è un problema che affligge gli uomini e le donne.

 

Di norma la perdita di capelli nelle donne è un fenomeno di carattere transitorio ma in alcuni casi può non essere cosi e può rendersi necessaria la consultazione con uno specialista che possa individuare esattamente la causa del problema e suggerire eventuali cure.

Prima dell’opinione dello specilista, ci teniamo ad informarvi che ci sono alcuni fattori “comuni” che possono causare la caduta dei capelli, ai quali possiamo associare dei rimedi naturali o solo degli accorgimenti.

Le cause della caduta dei capelli sono diverse e cambiano da persona a persona: dallo stess, al cambio di stagione, dall’eredità, dal tipo di alimentazione ecc

Ecco comunque le cause più comuni della perdita di capelli:

-STRESS: il fenomeno dell’alopecia da stress se in forma leggera si può manifestare molto frequentemente, per cui non c’è da allarmarsi. In generale, lo stress arresta la crescita dei nuovi capelli per cui, al momento fisiologico e normale della caduta dei vecchi capelli, i nuovi sono di meno.

-CAMBIO DI STAGIONE: si è osservato che durante le mezze stagioni, primavera e autunno, si perdono più capelli. Le cause sono da asserire all’inquinamento dell’ambientale.

-TRATTAMENTI COSMETICI AGGRESSIVI alcune sostanze contenute nei prodotti per capelli possono causarne la caduta; scegliere le colorazioni e i trattamenti giusti in base alle necessita’ della struttura del capello è fondamentale.

-DIETE DRASTICHE: una perdita di peso in breve tempo, una dieta lampo, di quelle brevi ma molto severe, può creare scompensi ormonali responsabili di un’ inconsueta perdita di capelli;

-DISTURBI ALIMENTARI: anoressia e bulimia, tra i vari sconvolgimenti fisici che causano, possono provocare anche una precoce e importante caduta di capelli;

– ASSENZA DI VITAMINA A: la carenza di questa vitamina, che assicura la salute e il nutrimento del capello, può provocare esiti spiacevoli, come un invecchiamento precoce dei capelli e la conseguente caduta

-CARENZA DI ZINCO: lo zinco è l’elemento responsabile della formazione della cheratina, che compone capelli e unghie. Una sua carenza comporterebbe capelli più sofferenti.

-CAMBIAMENTI ORMONALI dovuti ad esempio dopo una gravidanza: il calo degli estrogeni dopo una gravidanza, unito allo stress possibile nei primi mesi dopo il parto, può portare a una certa caduta di capelli, ma solitamente il meccanismo ormonale si regola da solo. In menopausa: sempre a causa del cambiamento ormonale nel sangue, la menopausa può portare a una perdita di capelli maggiore del solito.

-L’ALOPECIA ANDROGENETICA: LA CADUTA DI CAPELLI ERIDITARIA
Per quanto riguarda i fattori ereditari che causano la caduta dei capelli, la conseguenza più comune è l’alopecia androgenetica femminile: un diradamento dei capelli di origine genetica che colpisce più frequentemente le donne che in famiglia presentano casi di membri di sesso femminile con capelli diradati. Come per l’uomo anche per la donna gli androgeni (ormoni maschili) sembrano essere i principali responsabili. Nelle donne la quantità di questi ormoni è nettamente inferiore, ma soprattutto in conseguenza della menopausa, dell’avanzamento dell’età e di altri fattori, il loro numero tende a crescere causando una maggiore caduta di capelli.

È bene precisare che entro certi limiti la caduta di capelli nelle donne, come negli uomini, è del tutto fisiologica e naturale, soprattutto nei periodi di cambio di stagione. Si tratta di un ricambio legato al ciclo di ricrescita, come dicevamo, equivalente del fenomeno che, nel mondo animale, viene chiamato muta. Quando però la caduta è persistente e rilevante, allora vale la pena prestare attenzione e valutare le eventuali prime avvisaglie di un problema più serio, in particolare in presenza di alcuni sintomi specifici: prurito alla testa, dolore al cuoio capelluto, capelli grassi o forfora. Nei casi meno gravi, e per assicurarsi una certa salute del capello, si può ricorrere ai rimedi più leggeri, come i rimedi naturali a base di sostanze nutrienti, peeling profondi fatti da parrucchieri competenti poi nei casi più preoccupanti, è bene fare degli esami medici specifici facendosi consigliare dal proprio hairstylist di fiducia e dal proprio medico.

 

Nel nostro salone è possibile effettuare un esame tricologico attraverso uno speciale strumento che permetterà di approfondire il vostro stato cutaneo permettendo di trarre una diagnosi immediata di eventuali anomalie quali forfora, sebo, iperidrosi, infiammazione cutanea, tensione del cuoio capelluto, secchezza o desquamazione, intossicazione del follicolo pilifero o quant’altro, dandoci la possibilità di intervenire da subito con trattamenti specifici.

Vi aspettiamo presso Morena acconciature per una consulenza completamente gratuita!!!